La Fondatrice
Antonietta Capelli nasce a Milano il 23.09.1896, da Adriano Cappelli e di Agnese T. Giusti. (La discrepanza dei due cognomi è dovuto ad un errore anagrafico). La famiglia si trasferisce a Parma nel 1902, per la nomina a Direttore dell’Archivio di Stato del padre.
La sua infanzia è caratterizzata da un precoce cammino di unione intima con Dio. A tredici anni sente la chiamata di Dio per “una vasta Opera di Salvezza”. L’adolescenza è trascorsa da Antonietta in una intensa attività di studio e di apostolato nell’animazione dei circoli di Azione Cattolica femminile. Con la collaborazione del suo Vescovo Mons. Guido M. Conforti organizza i primi convegni di cultura religiosa e provvede alla preparazione ai sacramenti per i richiedenti. S’iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Parma e dopo la laurea, nel 1923, e il conseguimento della specializzazione, diviene Aiuto presso la Clinica delle malattie mentali della stessa Università. Nonostante che fosse molto apprezzata come medico, nel 1927 si dimette per dedicarsi completamente alla sua missione spirituale. Nel frattempo, la giovane Dottoressa aveva sistematicamente avviato le settimane di cultura religiosa per la classe colta, a cui invitava rinomati conferenzieri. Nel 1927, avuto in dono una Casa, fonda l’Istituto di S. Giovanni Battista nella diocesi di Genova, e con la collaborazione delle prime figlie spirituali, intensifica la sua attività. Ora, organizza convegni per tutte le classi e per varie categorie, come artisti, sportivi e militari, e per la classe operaia lavora soprattutto nella preparazione ai sacramenti. Invita ed accoglie nelle sue Case molte persone, anche stranieri, di qualsiasi religione. Molti, compresi ebrei, ortodossi o protestanti, affascinati dal suo carisma, dalla sua dottrina e spiritualità, si convertono. Quasi sempre scelgono la Casa Madre, Villa Maria, per la celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, ritenendola alcuni “patria del loro spirito”. Il Santo Padre Pio XI°, informato dell’attività di questa zelante giovane, prima la incoraggia e poi accogliendola in un’udienza privata, chiede di essere costantemente informato. La stessa cosa faranno tutti i Pontefici a lei contemporanei. Intanto il suo Istituto, più comunemente denominato “Opera di Cultura Religiosa” che aveva visto la nascita il 21 novembre 1927, ebbe prima l’approvazione diocesana nel 1930 e nel 1942, quella di Diritto Pontificio con il Decretum Laudis.
Nel contempo la Capelli si prende a cuore un altro problema, quello del clero. Si occupa di loro non solo sul piano culturale offrendo corsi di aggiornamento ed approfondimento, ma anche su quello spirituale, per recuperare quelli che hanno deviato. Offre loro la possibilità di redimersi, nella massima discrezione e con un sostegno economico. Allo stesso modo aiuta tante vocazioni adulte a raggiungere il sacerdozio. Infine fonda anche un ramo maschile con il titolo “Congregazione Sacerdotale S. Giovanni Battista Precursore”, soprattutto a sostegno spirituale del Clero. Antonietta Capelli muore, nella Casa di Villa Lazzarini a Passo di Treia (MC) il 13/07/1974, in odore di santità.
Il Carisma
L’Istituto ha lo scopo di collaborare alla diffusione e all’affermazione della virtù della fede e alla conversione delle anime. Raggiunge le sue finalità prevalentemente:
- invitando persone, in ambito intellettuale e professionale, senza tuttavia dimenticare i giovani, a partecipare a convegni di studio religioso;
- favorendo l’approfondimento della conoscenza della Parola di Dio in coloro che hanno la missione di custodire la vita spirituale (Sacerdoti e Religiosi);
- impegnandosi, ovunque, a curare la conversione di persone lontane dalla fede,operando a seconda i tempi, i luoghi, le persone;
- curando inoltre la preparazione di giovani e adulti ai SS. Sacramenti, l’evangelizzazione in terra di missione, l’assistenza a vocazioni sacerdotali e religiose mediante l’opera e la ollaborazione di Sacerdoti scelti.
Presenza in Genova
L’Istituto di S. Giovanni Battista è presente nella diocesi di Genova con due Comunità:
- con la Casa Madre, a Villa Maria, nel Comune di Campomore, in Via Primo Cavalieri, 35
- e con la casa di formazione per le neo Professe, a Genova, Villa Campostano, Via S. Luca d’Albaro, 57.
L’attività apostolica in entrambe le comunità si esplica nell’ accoglienza di Sacerdoti, di singole persone e gruppi, e ovviamente nei convegni di cultura religiosa ed infine nella collaborazione con le parrocchie per la preparazione dei bambini o adulti ai Sacramenti.
Riferimento a Genova
Casa Madre
via P. Cavalieri. 35
16014 Campomorone GE
Tel. 010 781591
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